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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Botti di Capodanno

Anni fa fece scalpore "la finanziaria", un petardo potentissimo fatto esplodere la notte di Capodanno nel capoluogo Partenopeo.  Beh, persino questo botto proverbiale impallidirebbe di fronte ai "botti" che sono in grado di fare certe stelle.  Quando le stelle con una massa compresa tra le 8 e le 50 masse solari terminano il loro combustibile, l'equilibrio tra la forza detonante del nucleo e la forza di gravità esercitata dagli strati superiori si rompe, il nucleo collassa e si crea una gigantesca onda d'urto che disintegra completamente l'astro. Questi eventi sono tra i più energetici conosciuti nell'Universo e grazie a loro lo spazio interstellare viene arricchito dagli elementi chimici sintetizzati all'interno della stella morente.  A seconda della massa iniziale della stella ciò che resterà del nucleo sarà una stella di neutroni o un buco nero, due oggetti tra i più esotici che conosciamo: nel primo caso gli elettroni si fondono con i protoni

L'alba della Chimica

Il "ChimicAstro" racchiude in sé la Chimica e l'Astronomia ed è un progetto di Divulgazione Scientifica legato a questi due ambiti. Se l'Astronomia nasce col Big Bang, possiamo dire che invece la Chimica nasce quando si accendono le Stelle.E sono proprio gli astri a legatr queste due magnifiche scienze indissolubilmente.  Perché nell'Universo primordiale a parte Idrogeno ed Elio (i primi 2 elementi della tavola periodica) c'era pochissimo altro e tutto era avvolto nell'oscurità. Con l'accensione delle stelle e del loro cuore pulsante a fusione nucleare, iniziano a nascere i primi elementi più pesanti: Carbonio, Ossigeno, Azoto, Fosforo, fino al Ferro. Per avere elementi ancora più pesanti però dobbiamo aspettare la morte come Supernove 💥di queste Stelle. Per saperne di più, continuate a seguirmi 🙂